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Nutrizione e Mineralogramma.

Quando parliamo di nutrizione non dobbiamo pensare solo ai macronutrienti che compongono la maggior parte della dieta e forniscono l'energia e molti nutrienti essenziali - carboidrati, le proteine (compresi gli aminoacidi essenziali), i grassi (compresi gli acidi grassi essenziali), i macrominerali e l'acqua - ma anche ai micronutrienti: vitamine e minerali. Tra questi i minerali essenziali in tracce  come cromo, rame, manganese, zinco, fosforo, ferro, selenio, solfo, cobalto, boro la cui carenza o eccedenza coinvolge molte reazioni biochimiche dell’organismo dove si comportano da enzimi o co-enzimi intervenendo in tutte le reazioni metaboliche.  

I minerali hanno anche un ruolo importante nell’eliminazione dei metalli tossici che, una volta entrati, vengono depositati nei tessuti e rimossi proprio da alcuni degli oligoelementi.

Le carenze nutrizionali nei nostri Paesi, dove l’accesso al cibo è facile e spesso i macro alimenti sono assunti in quantità eccessiva e con scarsa qualità (cibo spazzatura), sono legate alla carenza di minerali traccia e hanno provocato nel tempo malattie metaboliche importanti come l’ipertensione, le dislipidemie le cardiopatie, l’obesità.

Lo strumento indispensabile per misurare i livelli di minerali è il mineralogramma o analisi tissutale dei minerali intracellulari che si effettua da un prelievo di capelli.

Il Mineralogramma.

Perchè il mineralogramma o analisi tissutale dei minerali intracellulari si effettua da un prelievo di capelli?

A differenza del sangue e delle urine, i capelli danno informazioni nel lungo periodo non influenzate da situazioni acute in atto (infiammatorie o causate dall’uso di farmaci o carichi alimentari). L’esame del sangue e delle urine ci permette di rilevare solo un’immagine istantanea, parziale e a volte non valida della situazione dei minerali presenti nell’organismo; il mineralogramma ci racconta la “storia” dello stato dei minerali relativa agli ultimi tre mesi permettendo, perciò, di avere una visione più ampia sulle condizioni precedenti al prelievo assumendo cosi una valenza preventiva.

Il capello, infatti, trattiene i minerali presenti nei liquidi in circolo, compresi quelli tossici e quelli che non vengono rilevati nelle analisi del sangue e delle urine che vengono rimosse dal sangue e stoccate nei tessuti per evitare intossicazioni acute.

Oltre al livello dei minerali in singolo questo test ci permette attraverso i rapporti nutrizionali di indagare Il livello dello stress

  • Il funzionamento della tiroide e delle ghiandole surrenali

  • La velocità del metabolismo e la produzione di energia

  • La dinamica del metabolismo dei carboidrati e degli zuccheri

  • L’equilibrio ormonale

  • La presenza di metalli tossici inquina/menti

  • Le tendenze emozionali e caratteriali

  • Le intolleranze alimentari.

Esempio di Test di Mineralogramma

Articoli di Letteratura

Prelievo del campione.

La porzione di capelli da raccogliere deve essere non trattata, cioè non permanentata, tinta o sbiancata. Se tutti i capelli sono stati trattati chimicamente, attendere che sia emersa una nuova crescita vergine sufficiente per consentire la raccolta.

 

Ogni campione raccolto deve essere prelevato in piccole porzioni da almeno quattro a cinque diverse posizioni del cuoio capelluto. Le aree consigliate per la raccolta sono la nuca, il vertice posteriore e le regioni temporali posteriori.

 

Il peso richiesto per un campione di capelli è di 125 milligrammi (0,125 grammi).

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